Brama d’amore

lacrimeLacrime cadenti, uggioso umore,
troppa la brama di donare amore,
sentire la vita venire meno,
coscienza di non viverla appieno.

Vent’ anni trascorsi, ormai andati
a quel sentimento sempre donati,
prerogativa di vita errata
nel corso del tempo mai mutata.

Ardente desio di gioia interiore,
speranza di vita futura migliore

Giordano (13.03.2009)

Il Bosco

ragazzo2

E’ li..solo…come sempre…al centro di quel bosco morto…
…raggomitolato su se stesso a riflettere…
sotto di lui solo terra… nera, come i tronchi degli appassiti alberi…
il suo viso è coperto dalle mani, il silenzio nel posto è assoluto.
I corvi che prima si libravano in volo li, sono ora tutti sui rami
come se volessero accompagnare il ragazzo nella sua tristezza…

d’improvviso un galoppo lontano, che man mano si fa sempre più forte… sempre più vicino… smette.medaglietta
I corvi, prima presi ad osservare la scena, di colpo fuggono via.
Come se spaventati da una misteriosa forza.

Di colpo la foresta prende di nuovo colore, prende di nuovo vita.
il ragazzo è ancora li, una forte luce bianca filtra attraverso le sue dita
il misterioso cavaliere smonta abilmente dal cavallo
con passi decisi si dirige verso il ragazzo.
non una parola.
non un respiro.
piccole gocce cadono ancora dalle sue mani che si schiudono a mostrare il viso…
il cavaliere lo afferra per mano.
cavaliereil ragazzo è stupito dal gesto.
mille domande gli affollano la mente.
lungo il tragitto verso il cavallo, il cappuccio del cavaliere cade,
per via degli strattoni con i quali trascina il ragazzo
ora può finalmente vedere il suo volto.
il suo angelico volto.
non un uomo come egli credeva.
non più un motivo di opporre resistenza alla presa che gli afferra la mano.
la visione celestiale è a lui vicina ora.
lo abbraccia.insieme
le loro labbra si sfiorano.
il tempo sembra statizzarsi…
anche la leggera brezza che soffiava sembra voler prendere parte alla quiete del posto.
la foresta si dipinge di arancio e rosso.
è ormai guinto il tramonto.
i due salgono in sella
…al galoppo…
verso il loro futuro.

Giordano (29.10.2007)

La ragazza sul molo

moloUn porto, la gente passa, mormora; lei è li seduta su un molo
bagnandosi i piedi nella gelida acqua… gelida, si, per raffreddare quel che le bolle dentro;
L’amore può far grandi cose, può sollevarti da terra, farti librare all’interno del più blu dei cieli,
può farti sentire come se fossi onnipotente insieme a chi ami, ma può anche ridurti a uno zerbino,
farti cadere come un colosso di cera con alla base mille fuochi.
Ella è ancora la, solleva lo sguardo dal’immensa distesa d’acqua e si concentra su un gabbiano in volo, sta cercando un appiglio al quale legare i suoi profondi pensieri, in modo che prendano il volo, vadano via, lontano dalla sua mente.

Giordano (10.05.2007)