Zebra

Immobile son qui disteso
Il cogito mio vacilla
È stanco, annebbiato, distorto
Del manto questiona la tinta

Proietta la nitida forma
Di opposti cromi dipinta
S’intriga nel breve momento,
Cagiona di trama e d’ordito

Allorché l’occhi miei squarcia
La ratio che ormai è perduta
La quaestio giunge infin chiara:
È nero striato o bianco maltinto?

Giordano (16.07.2021)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *