Disfatta

Sordo tonfo maestoso,
Stridio che lacera l’animo
Vuoto al centro del petto
Follia nella logora mente

Pesanti le umide palpebre
Sanguigne le incredule cornee
Flebile il fiato spezzato
Tremanti le labbra socchiuse

Rabbia imperante, insulsa
Rancore inutile, invano
Ricordi intensi, ibernati
Rumore incessante, ingombrante

Giordano (03/04/2023)

Zebra

Immobile son qui disteso
Il cogito mio vacilla
È stanco, annebbiato, distorto
Del manto questiona la tinta

Proietta la nitida forma
Di opposti cromi dipinta
S’intriga nel breve momento,
Cagiona di trama e d’ordito

Allorché l’occhi miei squarcia
La ratio che ormai è perduta
La quaestio giunge infin chiara:
È nero striato o bianco maltinto?

Giordano (16.07.2021)