Sordo tonfo maestoso,
Stridio che lacera l’animo
Vuoto al centro del petto
Follia nella logora mente
Pesanti le umide palpebre
Sanguigne le incredule cornee
Flebile il fiato spezzato
Tremanti le labbra socchiuse
Rabbia imperante, insulsa
Rancore inutile, invano
Ricordi intensi, ibernati
Rumore incessante, ingombrante
Giordano (03/04/2023)

Furtivo nell’aere volteggia,
Nivea coltre aleggiando posa
Rapito, ammaliato, estasiato
Ti troverò lì a guardare il cielo, con la mano tesa ad indicare una stella.
Fa che sia un incubo senza fine, un tormento senza freno.
Un passo. Uno sguardo. Il rumore dei tacchi in un androne vuoto…
Non ti innamori facilmente, ti piace e ti diverte vedere quante lusinghe ricevi. A volte vieni disprezzata, ma poi sai subito farti amare di nuovo. Tenti, seduci, inganni…
Un passo, un sospiro, le domande.